I pannelli radianti sono il sistema ideale per un riscaldamento a bassa temperatura. Tale sistema è applicabile in tutti gli ambienti civili ed industriali, sia di nuova edificazione, sia sottoposti a ristrutturazione o recupero.

I principali vantaggi che gli impianti a pannelli radianti possono offrire, riguardano:

  1. Il benessere termico,
  2. La qualità dell’aria,
  3. Le condizioni igieniche,
  4. L’impatto ambientale,
  5. Il calore utilizzabile a bassa temperatura,
  6. Il risparmio energetico.

1) Il benessere termico

Per poter assicurare in un locale condizioni di benessere termico ideale, si devono mantenere zone leggermente più calde a pavimento e più fredde a soffitto. Gli impianti che meglio si prestano a offrire tali condizioni, sono quelli a pavimento radiante, per i seguenti motivi:

  • La specifica posizione a pavimento dei pannelli radianti, crea i presupposti affinché si verifichi la condizione ideale, grazie alla diffusione del calore dal basso verso l’alto (fig. 2);
  • Il fatto che questa tipologia di impianti cedono calore soprattutto per irraggiamento, evita il formarsi di correnti convettive d’aria calda a soffitto, e fredda a pavimento (fig. 1).

2) La qualità dell’aria.

Il riscaldamento a pannelli è in grado di evitare due inconvenienti tipici degli impianti a corpi scaldanti:

  • La combustione del pulviscolo atmosferico , che può causare senso di arsura e irritazione alla gola;
  • L’elevata circolazione di polvere, che può esser causa di allergie e difficoltà respiratorie.

3) Le condizioni igieniche:

Gli impianti a pannelli esercitano un’azione positiva nel mantenimento di buone condizioni igieniche ambientali, in quanto:

  • evitano il formarsi di zone umide a pavimento, impedendo pertanto la creazione dell’ambiente ideale per acari e batteri;
  • l’insorgere di muffe e della relativa fauna batterica sulle pareti che confinano coi pavimenti caldi.

4) L’impatto ambientale:

Nelle costruzioni nuove e negli interventi di recupero con rifacimento dei pavimenti, gli impianti a pannelli sono gli impianti a minor impatto ambientale perché:

  • Non pongono vincoli di natura estetica.
  • Il fatto che i pannelli siano celati sotto al massetto risulta molto importante soprattutto quando si devono climatizzare edifici di rilievo storico o architettonico, dove la presenza di corpi scaldanti può compromettere l’equilibrio delle forme originali.
  • Non limitano la libertà d’arredo, consentendo così l’utilizzo più razionale dello spazio disponibile;
  • Non si sporcano le pareti di nerofumo,
  • Non consentono il formarsi di umidità a pavimento,
  • Limitano sensibilmente i casi di condensa interna in quanto aumentano la temperatura delle pareti vicine alle solette con pannelli.

5) Il calore utilizzabile a bassa temperatura

Per merito della loro elevata superficie disperdente, gli impianti a pannelli possono riscaldare con basse temperature del fluido termovettore. Questa caratteristica rende conveniente il loro uso in combinazione con sorgenti di calore che hanno una resa (termodinamica o economica) migliore, in quando devono lavorare a bassi regimi di temperatura, come nel caso di: pompe di calore, caldaie a condensazione, pannelli solari, sistemi di recupero del calore, con costo del calore legato (direttamente o indirettamente) alla temperatura di ritorno del fluido primario.

6) Il risparmio energetico

Rispetto ai sistemi di riscaldamento tradizionali, gli impianti a pannelli consentono apprezzabili risparmi energetici essenzialmente per svariati motivi:

  • Dopo un certo periodo di irraggiamento il sistema a pannelli radianti raggiunge un punto di massima efficienza in cui il volume da riscaldare è prossimo alla curva ideale di benessere termico. Il mantenimento di tale condizione richiede un dispendio minimo di energia, al contrario di quanto avviene nei sistemi a corpi scaldanti, in cui l’irraggiamento avviene sempre ad elevate temperature. Questo consente risparmi medi variabili dal 5 al 10%;
  • Il minor gradiente termico tra pavimento e soffitto che comporta risparmi energetici tanto più elevati quanto maggiore è l’altezza dei locali.
  • L’uso di basse temperature che riduce le dispersioni lungo le tubazioni,
  • Il non surriscaldamento delle pareti poste dietro i radiatori,

Mediamente gli impianti a pannelli consentono un risparmio energetico variabile dal 10 al 15% rispetto agli impianti di tipo tradizionale.

Ecco un esempio di progettazione e posa di un impianto a pavimento radiante: